La creazione del logo aziendale è sicuramente una fase molto delicata che richiede un connubio di ricerca, attenzione, creatività e capacità comunicativa. Sono molteplici gli aspetti da tenere in considerazione e da valutare nel processo di creazione di un logo e quindi la domanda “Come creare un logo aziendale perfetto?” è tutto fuori che scontata e banale. Spesso non si sa da dove iniziare e come ottenere spunti ed idee per sviluppare un logo che rappresenti al meglio l’essenza di un marchio.
Ma partiamo dall’inizio, da cosa si intende con il termine logo. Il logo rappresenta l’identità di un brand, racchiude i valori e gli obiettivi che l’azienda vuole comunicare agli utenti. Aiuta a catturare l’attenzione, a differenziarsi dai competitor e a conquistare un ruolo importante all’interno del proprio settore di mercato.
Prima di iniziare a pensare al suo design, e procedere quindi sul come creare un logo aziendale perfetto, è importante definire la Filosofia dell’azienda – l’insieme dei valori, degli obiettivi, della visione aziendale e il Target di riferimento – la fascia di mercato, a chi ci si rivolge con la propria comunicazione. Definire la propria filosofia aziendale e identificare in modo chiaro il pubblico che si desidera raggiungere non è sempre semplice e immediato, ma può richiedere diverso tempo. Soltanto una volta definiti questi due aspetti si può procedere con la vera e propria creazione del logo.
Breve guida sul come creare un logo aziendale perfetto
Le caratteristiche fondamentali che bisogna tenere sempre a mente quando si sviluppa un logo sono:
- Semplicità – deve essere chiaro, semplice e d’impatto, evitando loghi troppo complessi e caotici.
- Adattabilità – deve prestarsi ad essere utilizzato sia sul web sia sulla carta stampata.
- Comunicativà – deve riuscire a trasmettere l’identità del marchio, i valori e gli obiettivi.
LOGO è il termine genericamente usato per riferirsi al simbolo, alla scritta e all’elemento grafico che rappresentano il marchio di un’azienda, di un prodotto o di un servizio. In realtà sono diversi gli elementi che insieme danno vita ad un logo, di seguito vediamo nel dettaglio quali sono e la loro relativa funzione.
Naming
A volte può capitare che come Nome del brand venga utilizzato il nome di famiglia, come ad esempio Giovanni Rana – Versace – Ferrari, ma nella maggior parte dei casi si opta per la creazione di un nome ex novo.
Per trovare il naming perfetto è necessario prendere delle accortezze in modo che il nome riesca a rappresentare al meglio l’identità del brand.
- Evitare di utilizzare nome simili a marchi già esistenti soprattutto se nello stesso settore.
- Ricercare termini originali e caratteristici che rimangano impressi nella mente dei possibili clienti.
- Adottare nomi semplici, di facile comprensione, formati da poche parole chiare e incisive.
- Scegliere parole che abbiano un bel suono, che siano orecchiabili, piacevoli da ascoltare e facili da pronunciare.
- Adottare una buona dose di creatività, giocare con le parole, con la loro semantica e significato, con i sinonimi e contrari per ottenere nomi originali ed unici.
Payoff
Il Payoff, in italiano Frase di chiusura, consiste in quell’Elemento verbale che accompagna il logo di un’azienda o di un prodotto. Il suo compito è tradurre in una semplice e breve frase l’essenza dell’azienda stessa. Il Payoff, inoltre, deve essere facile da ricordare, deve riuscire a mettere in risalto la qualità distintiva del brand per riuscire a differenziarsi dai competitor.
Alcuni esempi famosi di Payoff sono:
NIKE – JUST DO IT | ADIDAS – IMPOSSIBLE IS NOTHING
APPLE – THINK DIFFERENT | BARILLA – DOVE C’È BARILLA C’È CASA
Logotipo e Pittogramma
Con il termine logotipo di intende la parte testuale del logo, mentre il pittogramma è la parte grafica che compone un logo.
Esistono molti brand famosi, come ad esempio Coca cola – Disney – Google, che non hanno un pittogramma ma però tutti i brand devono avere un logotipo.
Per le aziende che non necessitano solamente di un nome accattivante ben scritto ma di una vera a propria immagine coordinata è preferibile considerare la creazione di un pittogramma.
Per la creazione di un Logotipo è fondamentale la scelta del font che deve essere in grado di comunicare l’essenza del brand. Sicuramente una palestra, uno studio notarile e un’azienda che produce vini non potranno utilizzare font uguali, ma sarà necessario ricercare quello più adatto per trasmettere i valori distintivi della brand identity.
È consigliabile utilizzare 1 o al massimo 2 font per evitare di rendere il logo troppo disordinato.
Per la creazione del Pittogramma è importante utilizzare immagini iconiche, semplici e chiare, in grado di aggiungere alla comunicazione quel qualcosa in più. Evitare, invece, troppi fronzoli e piccoli dettagli che andrebbero persi quando il logo verrebbe rimpicciolito.
Molta attenzione deve essere rivolta anche alla scelta dei colori, ogni colore è in grado di trasmettere al nostro cervello determinati stimoli che evocano differenti emozioni e percezioni. Bisogna scegliere il colore/i colori che stimolano maggiormente le emozioni che il brand desidera evocare, in modo da avere un logo il più coerente possibile con l’identità del marchio. È consigliabile non eccedere con l’uso dei colori ma limitarsi a combinazioni di massimo 2 o 3.
Conclusione
Ancora dubbi sul come creare un logo aziendale perfetto? Per creare il logo perfetto è necessaria una giusta dose di creatività, molto intuito ma anche razionalità. Ogni singolo elemento deve riuscire a comporre in modo armonioso con gli altri l’interno logo. Ci si può ritenere soddisfatti solo quando si è raggiunto l’equilibrio perfetto tra estetica e capacità comunicativa. Creare un logo è una grande responsabilità perché questa sarà l’immagine iconica che rimarrà impressa nella mente delle persone quando penseranno al nostro brand.